Nel 1894, Ernesto Baliva, medico negli ospedali di Roma, sviluppò la sua ricetta di Ferrochina e iniziò a rifornire le farmacie romane.
La raccomandazione era un cucchiano al dì, come si usava fare per un tonico, da somministrare anche ai bambini.
Si credeva infatti che il ferro diluito in alcool era facilmente metabolizzato dall'organismo.
La combinazione con la corteccia di china era anche considerata una cura contro la malaria.
Ferrochina Baliva divenne un prodotto di grande successo tanto che il Dr. Baliva chiese a Virgilio Pallini di allargare la produzione nel suo stabilimento produttivo.
Note di Degustazione
NASO:
Spezie tra cui corteccia di china.
GUSTO:
Amabile, delicato e digestivo.